INTEGRATORI ALIMENTARI

Prodotto incluso nel registro degli integratori del Ministero della Salute.

Spring Anemy

Integratore alimentare a base di ferro, lattoferrina, spinacio, ortica, equiseto, borsa del pastore, rosmarino e crescione. Il ferro aiuta la funzione cognitiva, il regolare metabolismo energetico, la funzione del sistema immunitario e a ridurre la stanchezza e l’affaticamento, contribuisce alla normale formazione dei globuli rossi e dell’emoglobina, favorisce il normale trasporto dell’ossigeno nell’organismo; lo spinacio svolge un’azione di sostegno e ricostituente mentre il crescione favorisce le funzioni depurative dell’organismo.

Contenuto:

60 capsule da 495 mg

Peso netto: 29,7 g

 

Consigli d'uso:

Si consiglia l’assunzione di 2 capsule al giorno.

 

Rif.ti bibliografici:

Il mio erbario - Oscar Mondadori

Enciclopedia delle erbe e delle

piante medicinali - De Vecchi editore

Fiori e piante medicinali -Musumeci editore

Spinacio: ha virtù eccezionali di rimineralizzante, contiene ferro e abbonda anche di acido folico (vit. B9), importantissimo per la crescita, la riproduzione delle cellule e la prevenzione della stanchezza fisica e mentale.

Contiene una buona quantità di fibre, proteine, carboidrati, sali minerali quali calcio, magnesio, potassio, sodio, fosforo, zinco, selenio e rame. Ottima fonte di vitamina A, di vitamine del gruppo B, di vitamina C, E e K.

Ortica:  molto nutriente ad alto contenuto di elementi indispensabili al benessere (potassio, calcio, magnesio, fosforo, ferro e silicati) è considerata un rimineralizzante naturale, in grado anche di aiutare il sistema nervoso a rinforzarsi.

Stimola la produzione di globuli rossi poiché contiene acido folico (vit. B9) ed è ricca di ferro: può essere quindi usata in caso di anemia. La presenza di calcio aiuta a riequilibrarne la perdita dalle ossa durante la menopausa, evitando quindi il rischio di osteoporosi.

Vanta proprietà vasocostrittrici ed emostatiche, in grado, cioè, di bloccare le emorragie, pertanto è indicata in caso di mestruazioni abbondanti; diuretiche e antireumatiche, è indicata nella prevenzione e trattamento dei calcoli renali, nell’ipertensione arteriosa e nelle infiammazioni delle vie urinarie.

La radice, ricca di selenio, stimola il trofismo del cuoio capelluto, contrasta forfora, seborrea e caduta dei capelli.

Per uso topico, creme e pomate a base di ortica depurano la pelle, pulendola da eczemi e acne.

Equiseto: ricco di sali minerali tra cui ferro è adatto a rivitalizzare l’organismo e utile nei casi di anemia e debolezza generale. L’alto contenuto di silicio, aiuta a prevenire la demineralizzazione delle ossa contribuendo a mantenerle robuste e preservarle dall’osteoporosi. In caso di distorsioni o fratture ossee, può aiutare a guarire i tessuti strappati e la cartilagine rigenerando e riparando i tessuti connettivi e le fibre di collagene, eliminando anche le infiammazioni.

Oltre alle proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, antimicrobiche e antiossidanti, ha un grande potere diuretico risultando particolarmente utile per rimediare i disturbi che interessano l’apparato urinario (problemi alla vescica, formazione di calcoli renali, contrastare gambe gonfie e ritenzione idrica).

Efficace anche in caso di sanguinamento dal naso, emorroidi e crampi muscolari. Le sue proprietà rimineralizzanti fortificano i capelli prevenendone la caduta e rinforza le unghie fragili.

Borsa del Pastore: conosciuta anche come capsella, borsacchina, erba raperina ed erba di Giuda. La forma dei suoi frutti ricordano la bisaccia del pastore o del monaco questuante, da qui il suo nome.

Nel Medio Evo veniva chiamata “sanguinaria” per le sue eccezionali virtù emostatiche vasocostrittrici e antemmoragiche riconosciute anche dai farmacologi moderni. La si impiega per curare ferite, piaghe aperte e sbocchi di sangue e per rimediare naturalmente a cicli mestruali prolungati e eccessivi.

Rosmarino: oltre ad essere antisettico, antiparassitario e antibatterico, è un impareggiabile stimolante (utile negli stati di depressione, ridà forza e vigore a coloro che si sentono indeboliti ed esauriti per un’intensa vita fisica e intellettuale), diuretico, antireumatico, antispasmodico (contro la tosse convulsa, l’asma, le palpitazioni, gli stati nervosi e l’angoscia, insonnia ed emicrania nervosa), digestivo e colagogo (cioè stimola la secrezione della bile e coadiuva la funzione del fegato), vermifugo. Ha effetti positivi anche contro l’alitosi, aiuta a ridurre la glicemia e il colesterolo.

Non si usa soltanto per uso interno ma anche come ingrediente fondamentale in cosmetica.

Crescione: antianemico, antiscorbutico per l’alto contenuto di vitamina C, è anche un validissimo diuretico e rimineralizzante. Contribuisce ad abbassare il tasso glicemico dei diabetici e vanta una notevole efficacia nella cura delle bronchiti croniche. Gode di ottima fama anche nei calcoli della cistifellea e nelle affezioni epato-biliari.

Lattoferrina: è una proteina che, come dice il nome, si trova in tutti i tipi di latte, principalmente nel latte materno, in particolare nel colostro destinato ai neonati e fondamentale per aumentare le loro difese immunitarie e alleviare i sintomi delle tipiche coliche infantili.

La lattoferrina si trova anche nella saliva, nelle lacrime e nelle cellule immunitarie in grado di difendere l’organismo dalle infezioni di funghi e batteri.

Contiene ferro e gode di proprietà antivirale (impedisce e/o rallenta l’entrata e la replicazione dei virus nelle cellule), antibatterica, (sottrae il ferro ai batteri impedendo loro di crescere e riprodursi), antinfiammatoria ed immunomodulante (la sua capacità di modulare l'azione del sistema di difesa dell'organismo per combattere infezioni e malattie).

Ferro: è un minerale presente nel nostro organismo in piccole quantità ma svolge importantissime funzioni: è necessario alla produzione dell’emoglobina, ovvero la proteina presente nei globuli rossi che trasporta l’ossigeno in tutto il nostro corpo. Esso svolge anche delle importanti funzioni  “di riserva”: si accumula infatti in organi come fegato, milza e midollo osseo: quando una persona ha una mancanza di ferro, il corpo utilizza in maniera automatica le riserve mantenendo normali i livelli del minerale nel sangue, finché esse non si esauriscono.

Una carenza di questo nutriente può principalmente causare anemia, cioè la riduzione dei globuli rossi nel sangue e conseguentemente limitarne la capacità di ossigenare organi e tessuti. I sintomi comuni dell’anemia sono caratterizzati da stanchezza, disturbi gastrointestinali, difficoltà di memoria e concentrazione, riduzione delle difese immunitarie.

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